Il 28 aprile 2022 è stata firmata l’ordinanza da parte del Ministro della Salute, Roberto Speranza, che recepisce il testo dell’emendamento sull’utilizzo delle mascherine al chiuso, come approvato dalla commissione Affari sociali della Camera che proroga l’uso della mascherina fino al 15 giugno in ambito sanitario, ospedali e rsa, nel trasporto pubblico locale e a lunga distanza, nei cinema e teatri e negli eventi sportivi al chiuso.

Dove sarà obbligatorio l'utilizzo della mascherina

Sarà obbligatorio indossare i dispositivi per le vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti casi:

  • per l‘accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:
    1) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;

    2) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;

    3) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;

4) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
5) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;

6) mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;

7) mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo
grado e di secondo grado;

  • per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.
  • utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all’articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017.

 

Alla luce di quanto sopra, quindi, non sarà più obbligatorio l’utilizzo delle mascherine nei luoghi di lavoro, ma aziende e lavoratori dovranno però concordare nuovi protocolli.

È comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.

L’obbligo di indossarla  rimarrà invece in tutte le scuole fino alla fine dell’anno scolastico, come stabilito dal decreto del governo attualmente in vigore.

Chi, invece, è esentanto dall'uso delle mascherine...

Non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie:
a) i bambini di età inferiore ai sei anni;

b) le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;

c) i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
 

Vaccino e green pass: dove resta l’obbligo

Fino al 31 dicembre 2022 resta invece l’obbligo vaccinale, con la sospensione dal lavoro, per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane obbligatorio il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali. Per le forze dell’ordine, le forze armate, il personale della scuola e delle università, ma anche gli over 50 l’obbligo vaccinale resta in vigore fino al prossimo 15 giugno.

Per approfondimento

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